In casa dei miei carissimi nonni ogni cosa ha una storia e a molte di queste cose mi è facile associare ricordi. Ricordi di situazioni, aneddoti o semplicemente scorci di vita passati nella più bella e beata spensieratezza di bambino in compagnia di persone splendide che mi amavano e che amavo profondamente. E così questa estate, nel tentativo di fare un pò di pulizia, mi ritrovo davanti a una vecchia sedia sfondata, l´ultima superstite delle sedie della vecchia cucina di mia nonna. Un ricordo legato alla sedia? Quando mia nonna preparava le sue specialità come i tortelli o i "topi" (gnocchi!) di patate o le crostate di marmellata, io me ne stavo in ginocchio su una di queste sedie, appoggiato con i gomiti sul tavolo a guardare quelle abili mani trasformare velocemente tutti gli ingredienti in piatti che una volta cucinati erano talmente buoni da far girare la testa. A dire il vero lo scopo era anche quello di mendicare con occhi supplichevoli degli assaggini di quelle prelibatezze che puntualmente ricevevo accompagnati da un amorevole sorriso. Torniamo però a noi. Tutte le volte che mi trovo in queste situazioni, prima di passare al gesto estremo, cerco di capire se c´è la possibilità di recuperare qualsiasi oggetto e di riutilizzarlo anche in qualche altro modo. Così dopo averci pensato un pò, invece di restaurare "banalmente" la sedia rifacendo la seduta e riverniciandola, ho deciso di provare a fare una cosa completamente diversa e nuova, almeno per me!
Adesso anche i ricordi legati alla vecchia sedia sono al sicuro!
Quelle che seguono sono alcune foto di quello che ho realizzato.
- Colla vinilica e acqua
- Pennelli
- Vernice trasparente lucida
- Ritagli di giornale
Il lavoro è molto semplice. Si diluisce la colla vinilica in acqua in modo da avere una soluzione poco densa. Con un pennellino si stende la soluzione sul ritaglio di giornale e si pone sulla sedia. Per fare aderire al meglio il ritaglio di giornale sulla superficie della sedia ci si aiuta con il pennello. I ritagli vanno messi in ordine sparso. Per fare un buon lavoro è sufficiente sovrapporre i ritagli di giornale. Una volta che la soluzione vinilica si è seccata, si applicano due/tre mani di vernice trasparente in modo da proteggere adeguatamente i ritagli di giornale applicati.